Progetti di vita
A partire dal 2011, la Casa Paganini Rè ha visto sperimentare e poi consolidare un modello centrato sulla qualità della vita, denominato “Progetti di vita”, elaborato con la collaborazione delle ricercatrici SUPSI: Luisa Lomazzi, Rita Pezzati e Carla Sargenti.
Il modello valorizza la concezione della cura a partire dallo “stare assieme”, cioè dal condividere i momenti della scorrere della vita nella struttura a partire dall’incontro con l’altro, dalla valorizzazione della sua unicità.
Si pone l’accento sulla centralità dei residenti come risorse e potenzialità e non come deficit o problemi, al fine di trovare la miglior affinità tra curati e curanti.
È un modello che consente continui processi di valutazione e verifica del perseguimento delle modalità utilizzate per raggiungere gli obiettivi, cercando di adattarle al contesto, alla persona e ai mutamenti delle conoscenze scientifiche.
Il risultato di questa attenzione a individuare un progetto di vita, una ricerca di senso nella quotidianità di ogni persona che abita nella Casa, si riassume nella frase di un residente, divenuta il titolo di un libro scritto dalle ricercatrici SUPSI sull’esperienza della Paganini Rè.
“Qui io esisto”.